Ti consiglio un libro: Devo comprare un mastino di Tiziana Merani

TIZIANA MERANI - DEVO COMPRARE UN MASTINO 

Pensavo che questo giorno non sarebbe mai arrivato. Gli scrittori italiani sono così notoriamente... seri. Nel senso negativo del termine. Le commedie non sono il loro pane quotidiano: persino i più scarsi preferiscono cimentarsi in drammoni di epiche proporzioni, che in ogni caso non garantiscono la qualità di un romanzo. Basti pensare all'ultimo 'caso editoriale' edito da Mondadori, su cui mi soffermerò soltanto per pochi secondi perché un'infinità di blogger hanno già sufficientemente gettato addosso alla sua autrice tanta di quella m***a che credo ne rimarrà sommersa per il resto della sua (discutibile) carriera. Sì, sto parlando delle Affinità alchemiche, libro di una bruttezza rara, scritto da una ventenne che forse farebbe meglio a cambiare mestiere. E comunque. Come al solito sto divagando, quando ci sono cose ben più piacevoli di cui parlare. Mi riferisco a Tiziana Merani, autrice di una trilogia di chick lit che ho divorato in pochi giorni: il primo libro, Devo comprare un mastino, è stato una vera rivelazione. C'è tanto humor nella penna della Merani: un humor tipicamente inglese, e d'altronde Francesca, la protagonista di questa trilogia, di mestiere fa la traduttrice, specializzata e amante dei libri di Jane Austen. 

Tornando a noi: Francesca ha superato i fatidici trent'anni, è simpatica, intelligente ma non sa ancora cosa farsene della sua laurea in letteratura straniera: è un po' una fancazzista, rifiuta un sacco di lavori prestigiosi e ben retribuiti, sono anni che promette al suo editore di scrivere un libro ma ancora non sa su cosa incentrarlo e tergiversa continuamente, incapace di andare oltre il primo capitolo. 

Ha un sacco di amiche simpatiche e irriverenti che le tengono compagnia nei momenti no. Nel frattempo, si diverte a sognare di incontrare l'Uomo Giusto, e quando questi bussa alla sua porta lo conquista con un'arma di seduzione molto più efficace di completini sexy e sguardi audaci: saranno il suo carattere svampito e la sua tendenza a fare un sacco di figuracce, infatti, a conquistare il serio e affettato Giovanni. 

Insomma, la trama non sembra particolarmente originale, però questa trilogia mi ha conquistata: lo stile della Merani è fresco, arguto e intelligente, un po' come la sua protagonista, che nonostante le disavventure in cui si imbatte non perde mai la sua inesauribile vena d'ironia. 

Francesca è un personaggio che punta al cuore delle donne, perché fondamentalmente e deliziosamente umana: le sue paure, le sue fobie, i suoi vizi, i suoi pregi e i suoi difetti, tutto questo la rendono un'anti eroina piena di sfaccettature, in cui è fin troppo facile immedesimarsi, di cui è facile condividere i pensieri. La sua è una vicinanza che scalda il cuore, che ci permette di ridere insieme a lei, di immaginarci nei suoi panni, di arrabbiarci quando le cose le vanno male o quando commette degli errori. 

Non posso che concludere consigliandovi con tutto il cuore questa trilogia, soprattutto se siete fan di Sophie Kinsella: Tiziana Merani non solo le tiene testa, ma grazie alla sua scrittura semplice e senza pretese riesce quasi a eguagliare la verve e il talento della regina dei chick lit. 

Nel caso vi interessi, la trilogia della Merani è composta dai seguenti libri: