Quando un libro è per sempre: malattie letterarie



Siccome sulla mia carta d'identità dovrebbero approntare lo status di 'inguaribile fancazzista', e siccome mi piace un sacco gironzolare su internet a tempo perso, oggi sono incappata in un giochino che si chiama, come da titolo, Malattie letterarie, e l'idea mi è tanto piaciuta che ho deciso di buttarmici anch'io. Ringrazio il blog Un lettore è un gran sognatore (qui: http://lettoreungransognatore.blogspot.it/2013/04/tag-malattie-letterarie.html) per lo spunto... mi farebbe piacere conoscere le vostre risposte, per cui se avete qualche minuto da dedicare a questo divertente giochino lasciate un commento, sarò felice di leggere quali sono le vostre 'malattie letterarie' :)
Ecco in cosa consiste il memes: 


Per ogni malattia bisogna dire quale libro l’ha causata: 

1. Diabete: Un libro troppo, troppo dolce 
Ci sono dei passaggi, in Le notti bianche di Dostoevskij, che mi hanno fatto digrignare i denti: temevo mi venissero le carie. Lo considero comunque un capolavoro perché l'umorismo del protagonista -un umorismo involontario e per questo motivo ancora più apprezzabile- mitiga quel non so che di stucchevole che emana da lui. 

2. Varicella: Un libro che hai letto una volta e non rileggeresti mai più
Il seggio vacante di J.K.Rowling. Che libro orrendo, vanaglorioso e pretenzioso oltre ogni dire. 

3. Influenza: Un libro che si diffonde come un virus   
Oggi non mi va di fare la snob (parte in cui di solito mi calo perfettamente ;), quindi non parlerò dei tormentoni che ho letto e che non mi sono piaciuti. L'ultimo vero caso editoriale di cui io possa davvero rendermi partecipe è Twilight. 

4. Malattia ricorrente: Un libro che rileggi spesso o ogni anno
Ce ne sono molti: Persuasione, Orgoglio e pregiudizio, i romance della Kleypas. Amo rileggere i libri, scoprirne le tante sfaccettature,  crescere con loro. 

5. Insonnia: Un libro che ti ha tenuto sveglio  
Se il sonno chiama, Elisa risponde. Di solito non permetto ai libri di tenermi sveglia; qualche eccezione sicuramente c'è, ma ora come ora non la ricordo.

6. Amnesia: Un libro che hai letto, ma di cui hai dimenticato tutto o quasi 
Il 99.9% degli harmony che ho letto, perché sono come degli scacciapensieri, soltanto molto più efficaci. Una volta riposti, non sento il bisogno di rifletterci su, e di conseguenza me li dimentico completamente. 

7. Asma: Un libro che ti ha tolto il fiato 
La sposa gentile di Lia Levi è un libro che nomino spesso, perché mi ha dato molte emozioni... nonostante la trama poco sensazionale, c'è qualcosa di speciale in quel romanzo che me lo fa ricordare sempre con estremo piacere. 

8. Malnutrizione: Un libro povero di contenuti  
I libri della Ward. 

9. Mal di mare: Un libro che ti ha portato in un altro mondo 
Il piccolo principe, sicuramente. L'ho letto in un paio d'ore, non riuscivo a staccarmene, le sue avventure mi hanno assorbita completamente. 

1 commento:

  1. Anch'io ho accettato la sfida delle malattie letterarie (se ti interessa l'anamnesi, la trovi qui )e, anche se non abbiamo in comune nessun partcolare delle nostre cartelle cliniche, mi hai convinta definitivamente a non avvicinarmi a "Il seggio vacante". Quanto a "Le notti bianche", che ho appena comprato, spero di evitare l'effetto carie di cui parli! :)

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