Ogni Mercoledì vi tocca la rubrica Parole di carta, quindi eccomi qui con un nuovo appuntamento. Da questa volta in poi, si suppone, sarò io a tenervi compagnia :)
Vi ripeto le regole:
- prendi il libro a te più vicino
- aprilo in una pagina a caso
- condividi con noi la prima frase su cui ti cade l'occhio
Il libro a me più vicino è di un grande autore. Per di più mio compaesano. Sto parlando di Alessandro Baricco e del suo meraviglioso romanzo -almeno per me- “Oceano mare”.
"Perché nessuno possa dimenticare
di quanto sarebbe bello se,
per ogni mare che ci aspetta, ci
fosse un fiume, per noi.
E qualcuno - un padre, un amore,
qualcuno - capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume
- immaginarlo, inventarlo - e
sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola, addio.
Questo, davvero, sarebbe
meraviglioso. Sarebbe dolce, la vita, qualunque vita.
E le cose non farebbero male, ma
si avvicinerebbero portate dalla corrente,
si potrebbe prima sfiorarle e poi
toccarle e solo alla fine farsi toccare.
Farsi ferire, anche. Morirne. Non
importa. Ma tutto sarebbe, finalmente umano.
Basterebbe la fantasia di
qualcuno - un padre, un amore, qualcuno.
Lui saprebbe inventarla una
strada, qui, in mezzo a questo silenzio,
in questa terra che non vuole
parlare.
Strada clemente, e bella. Una
strada da qui al mare."
Bello, eh? E voi cosa aspettate a
farmi leggere qualcosa di interessante?
Ciao Leaena, benvenuta nel blog :)
RispondiEliminaNon ho mai letto niente di Baricco e sono settimane che dico che devo rimediare, spero di riuscirci al più presto.
Ciao, Alessia.
RispondiEliminaBaricco te o consiglio vivamente. In particolare, 'Oceano mare' e 'Tre volte all'alba'.
Fammi sapere poi che ne pensi di Baricco.
Grazie,
Lea.