Momento sfogo: Fifty shades of grey e l'ipocrisia del lettore medio

Consigli di lettura




E' appena uscito questo libro, il chiacchieratissimo 'Fifty shades of grey', scritto da un'autrice di fanfiction che tutti odiano solo perché ha avuto la fortuna di sfondare nel mondo dell'editoria.  Libro che io ovviamente comprerò, e di cui presto scriverò una recensione. 

Momento di sfogo: 

So che molti hanno etichettato questo romanzo come 'porcheria', 'pura speculazione', 'merchandising disonesto' eccetera, ma a me non piacciono i pregiudizi e neanche i qui pro quo: in parole povere, non me ne frega niente di quel che pensa la gente e sì, comprerò questo libro, cercando di leggerlo senza farmi abbindolare dai vari preconcetti. 

Inoltre, una cosa che non mi va giù è proprio il fatto che le persone che insultano e denigrano 'Fifty shades of grey' (senza neanche averlo letto, tra l'altro)  sono le stesse persone che comprano e apprezzano porcherie (sì, porcherie), tipo Dreamless, Fallen e Il diario del vampiro.
A queste persone mi viene da dire solo una cosa: cercate di essere coerenti nella vita.
Punto, stop, fine. 







Post scriptum: dopo una serie di proteste, che consistono nel fatto che io abbia definito Fallen un libro porcheria, rettificherò la mia opinione sul suddetto romanzo, esprimendomi con parole più educate: Fallen è un libro 'scritto male, noioso, banale, sciocco e pieno di stereotipi, con un ritmo narrativo lentissimo e blablabla'....
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(ora che ho finalmente rettificato, potreste gentilmente deviare la canna della pistola dal mio cervello a quella parete laggiù?)

5 commenti:

  1. Mmm sinceramente non sono una che segue la massa di solito, ma posso dire che questo libro non mi convince per niente e non mi ispira affatto. Ecco perchè non lo comprerò, indipendetemente dal fatto che io sia una che ama gli urban fantasy o paranormal romance. :)

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    1. Che un libro non ti ispiri è un conto; che lo si critichi, dissacrandolo, denigrandolo per sport o per noia, o semplicemente perché va di moda, e magari senza neanche averlo letto, è un altro. Non che tu lo abbia fatto, sia chiaro.

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  2. Non è questione di mettere le mani avanti. Io apprezzo ciò che tu definisci "porcherie" ma questo libro ha avuto una pubblicità discutibile. Sarò tra le persone che lo leggerà ma a oggi, sono anche tra la persone che ne parlano male.

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    1. Se ne parli male perché secondo te ha avuto una pubblicità disponibile, la cosa ha un senso. Se ne parli male per i contenuti, e se questi contenuti ancora non li conosci, mi spiace ma non approvo.
      Come fai a dire che un libro è porcheria se non lo hai letto? O.O

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