Consigli di lettura: L'amore in un clima freddo di Nancy Mitford

'Sera lettori. A parte il fatto che oggi ho praticamente girato tutte le librerie del centro -dopo vi farò vedere i miei acquisti- su un volantino pubblicitario che la commessa di Fnac mi ha infilato nel sacchetto ho trovato un libro davvero molto interessante... libro che io sicuramente acquisterò. L'editore è Adelphi, e lo sanno tutti che di Adelphi ci si può fidare: generalmente pubblica gran bei libri. Ma bando alle ciance, vi presento il romanzo, così starà a voi decidere se è una lettura, questa, che vale la pena di essere intrapresa. 



Dal 20 giugno in libreria


Nancy Mitford
L'AMORE IN UN CLIMA FREDDO 





Uno scintillante alone di glamour e di gossip ha sempre circondato le sei celeberrime sorelle Mitford, figlie del barone Redesdale, e Nancy, la maggiore in ogni senso, ne ha trasferito sulla pagina riverberi screziati di veleno. Questa micidiale comedy of manners, ambientata tra le due guerre, mette in scena gli impossibili Montdore, di ritorno da cinque anni in India dove il conte, ricchissimo, aristocraticissimo, congenitamente stolido come i suoi degni pari, era Viceré. La consorte, di una prosaicità adamantina, neanche fosse di origini borghesi o americane, sguazza nel bel mondo. E la figlia Polly, la debuttante più concupita dai giovani blasonati che affollano i balli della Stagione, decide per capriccio di farsi impalmare dallo zio, Boy Dougdale, di lei molto più vecchio e da pochi giorni vedovo, maestro nell’arte del ricamo nonché per anni amante della madre. Diseredata ipso facto, si ritira con il marito a vivere «di stenti» in Sicilia. L’eredità passa così a uno spumeggiante cugino canadese, affermato gigolò per signori, e basteranno un paio di sue battute perché Lady Montdore, titillata nel suo organo vitale, la mondanità, si rituffi nel girone festaiolo. Dove finirà per tornare anche Polly, ormai tanto disincantata da reagire ridendo alle sue disgrazie: non per niente siamo in Arcadia, e mentre lei trova un consolatore, saranno ben altri scandali a scuotere tutta l’alta società. Ma non l’autrice, testimone in vita di svariate nefandezze e bizzarrie – e men che meno il lettore, irretito da tanto candore e cinismo, con punte inarrivabili di spasso e malizia.







Nessun commento:

Posta un commento

I tuoi commenti alimentano il mio blog! Se vuoi lasciare un parere, una riflessione, un pensiero, sarò felice di risponderti.