Arieccoci!, popolo di Fiumi di parole!
<<Ma sempre a rompere stai?>>
Ebbene sì, son sempre qui a rompervi le santissime. C'è poco da sbuffare: io stessa mi considero un prodotto della vostra passione per i libri -avete creato un mostro, insomma- quindi mi dovrete sopportare ancora per un po'. :)
E comunque, ben trovati al primo appuntamento con la nostra nuova rubrica settimanale, 'Parole di carta'.
Non preoccupatevi, le regole sono semplicissime, per cui non vi tedierò a lungo:
1) prendere il libro a voi più vicino
2) aprirlo in una pagina a caso
3) riportare nei commenti -o nel gruppo, come più vi fa comodo- la prima frase su cui vi cade l'occhio.
Inizio io, che dite?
Il libro a me più vicino è Thomas Jay, di tale alessandra libuti (in minuscolo perché nel libro c'è scritto così XD). L'ho appena iniziato e devo dire che per ora non è affatto malaccio.


<<Si lasciò coinvolgere dal mio tono confidenziale e lo condivise, e dopo poco tempo si sarebbe detto che ci conoscessimo da tutta la vita, tanto da ritrovarci spesso a parlare come una coppia di anziani bizzosi>>

Da Thomas Jay, pagina 142






Bene, è ora di passarvi il testimone! , fatemi vedere cosa state leggendo, caro popolo di Efp :)



1 commento:

  1. < < Come!... ma io non ne so nulla!... E perchè Christine non può sposarsi? > >
    < < Ma per via del genio della musica!... > >
    < < Ancora... > >
    < < Si, lui glielo proibisce!... > >
    < < Glielo proibisce?... il genio della musica le proibisce di sposarsi?... > >.''

    IL FANTASMA DELL'OPERA - LEROUX

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