Consigli di lettura: Certe ragazze di Jennifer Weiner

JENNIFER WEINER 

CERTE RAGAZZE

Non è passato molto tempo da quando vi ho parlato di Brava a letto, chick lit di Jennifer Weiner scritto sulla falsariga dei libri di Helen Fielding, tra cui ricordiamo la fortunatissima serie che ha per protagonista la scanzonata, divertente e imbranata Bridget Jones. Il paragone tra quest'ultima e Cannie Shapiro, personaggio centrale di Brava a letto, non è del tutto calzante, anche se le due eroine hanno sicuramente molto in comune, ad esempio l'abitudine di combinare un sacco di guai e di essere ossessionate dal proprio peso. Se Bridget Jones è ironica e, in alcuni casi, addirittura surreale, Cannie è più verosimile in quanto la sua indole, vivace per natura, è frenata da esperienze dolorose che l'hanno segnata profondamente, fino a farla diventare molto più consapevole e profonda di quanto Bridget Jones sia mai stata. E' per questo che voglio parlarvi di Certe ragazze, acclamato sequel di Brava a letto, che ho appena finito di leggere e che, quasi a riconfermare la mia tesi sulla bravura di Jennifer Weiner, mi è piaciuto moltissimo. In questo secondo romanzo dedicato alle (dis)avventure di Cannie Shapiro troviamo una protagonista profondamente cambiata dalla maternità e dal matrimonio, ma soprattutto dall'amore che Cannie nutre per la figlia Joy; un amore che costringe la ragazzina, che ha ormai 13 anni, ad arrancare alla ricerca di una libertà che la madre non fa che negarle, inducendola a costruire castelli di bugie, a ribellarsi, e a volte persino a detestarla. A preferirle un padre sciocco e debosciato, insensibile e freddo, che si è comportato malissimo con sua madre... ma questo a Joy non sembra importare. 

Jennifer Weiner è abilissima nel raccontare il percorso di una adolescente come tante che cerca di sfuggire all'affetto materno, alternando la voce ribelle, arrabbiata e rancorosa di Joy a quella fragile e insicura di Cannie, che nel corso del romanzo si troverà alle prese con tante peripezie, fra cui un marito che, per quanto adorato, a volte proprio non sopporta, senza contare la lingua biforcuta di sua figlia, che rischia di mandarle in frantumi la carriera...

Per farla breve: ho adorato questo romanzo e credo si sia capito: uno stile fresco, scorrevole e tipicamente femminile, due protagoniste ironiche, divertenti e piene di sorprese, una trama mai scontata o prevedibile e un finale a dir poco... sopra le righe.

Il libro: Certe ragazze hanno tutte le fortune: hanno una famiglia felice, un lavoro di successo e... sono magre. Per Cannie la linea è una questione archiviata ormai da tempo, e la carriera un capitolo relegato in secondo piano da quando, dopo aver pubblicato con successo il suo libro, ha deciso di rinunciare alle luci della ribalta per dedicarsi alla famiglia. Un'esigenza più che legittima per una che è cresciuta con un padre che la ignorava e una madre alquanto alternativa. Ma certo non è facile aver un buon rapporto con una figlia tredicenne in piena crisi adolescenziale che ti definisce "la persona più imbarazzante della sua vita" e rende pubbliche "le dieci ragioni per cui non sopporto mia madre" Quando poi ci si mette anche l'adorato marito Peter, che ha deciso all'improvviso di volere a tutti i costi un altro bambino, le cose si fanno ancora più complicate. E se da burrascosi gli eventi della vita diventano tragici, occorre allora armarsi di tanto coraggio. Perché certe ragazze ne hanno bisogno più di altre.
Autore: Jennifer Weiner
Editore: Piemme Bestseller
Prezzo: 11,00 euro