Fallen, un'esaltante novità: l'autrice è Stephenie Meyer al suo peggio, solo che noi non lo sapevamo.




LAUREN KATE
FALLEN 






Fallen. Un titolo che è tutto un programma. Perché è fallimento la parola che mi balugina in testa ogni volta che penso a questo libro. 
Ebbene sì. Questo libro, signori e signore, è un totale fallimento. Un fallimento magistrale, perché una delle domande più pressanti che ultimamente mi pongo sempre più spesso è: come fa certa gente a farsi pubblicare? 
Seriamente: mia nipote, 10 anni appena abbozzati, avrebbe saputo fare di meglio. 
Tornando a noi: Fallimento Fallen è la storia di una ragazza di nome Luce (?!?) che tutti ritengono pazza. La sua pazzia (in realtà Luce è solo una giuovine donzella incompresa, ma tant'è), la porta a essere internata in una specie di collegio/penitenziario/orfanotrofio/nonsicapiscebenechecos'è per mostri come lei. E' lì che Luce incontra la sua anima gemella, ma si scoprirà subito che il loro è un amore dannato (ma va?) e che i novelli Romeo e Giulietta non potranno mai, mai, mai, MAI stare insieme. 
Fine. 





Il mio parere?
Una bella presa per i fondelli. Più che un libro Fallen è un'operazione commerciale, un prodotto di business. Stile pessimo, ai limiti dell'alfabetizzazione, e non perché l'autrice <<parla come mangia>>, assolutamente no. Di Fallen mi ha sorpresa soprattutto la pochezza complessiva del romanzo in generale. Non c'è niente di apprezzabile in questo libro, verosimiglianza zero, personaggi banali, ritmi narrativi lentissimi. Non si può neanche accusare -o giustificare?- l'autrice di prolissità: più che altro, il filo logico della trama è così sconclusionato da lasciare il lettore completamente allibito.  




E' solo che la storia non scorre, non si legge, o meglio la si legge sperando che la tortura finisca presto. In Fallen c'è solo tanta noia, voglia di tornare indietro nel tempo e non aver speso dieci euro per un simile... libro? Mi sembra quasi un' ingiuria agli altri scrittori definirlo tale.
Sono delusa -delusissima.
I personaggi sono insignificanti, non riesci ad immedesimarti; pessima la scelta di impostare la narrazione in terza persona. Se la Kate avesse narrato le vicende di Luce direttamente attraverso i suoi occhi, come ha fatto la furba Stephenie Meyer in Twilight ,  probabilmente Fallen sarebbe stato un prodotto di marketing quanto meno riuscito. Coinvolgente. Appassionante. Salvabile almeno per quanto riguarda il pathos e il coinvolgimento, ma l'autrice ha fallito anche in questo.  Fallen ha tuttavia il merito di avermi fatto risparmiare un sacco di soldi, poiché dopo averlo letto ho iniziato a diffidare degli urban fantasy e, di conseguenza, ho evitato di comprare libri simili a questo, ché le librerie ne sono piene, ma la tentazione di comprarli, dopo cotanta assurdità, è completamente svanita...








Ma va là, nel caso non ve ne fregasse una cippa del mio parere e vorreste sottoporvi volontariamente a questa tortura lettura, vi lascio i dettagli di pubblicazione. Cliccando sul titolo sottostante verrete inoltre reindirizzati al sito Amazon.it, in cui potrete sperperare in pace i vostri soldi. 




Titolo: Fallen
Autore: Lauren Kate

Casa editrice: Bur
Prezzo: 12,50 euro

Pagine: 444
Trama: In seguito a un tragico e misterioso incidente, Lucinda è stata rinchiusa a SwordEtCross, un istituto a metà fra il collegio e il riformatorio. Nell'incidente un suo amico è morto. Lei non ricorda molto di quella terribile notte, ma la sua ricostruzione dei fatti non convince la polizia. La vita nella nuova scuola è difficile: il senso di colpa non le lascia respiro, proprio come le telecamere che registrano ogni singolo istante della sua giornata. E tutti gli altri ragazzi, con cui è più facile litigare che fare amicizia, sembrano avere alle spalle un passato spiacevole, se non spaventoso. Tutto cambia quando Luce incontra Daniel. Misterioso e altero, prima sembra far di tutto per tenerla a distanza, ma poi è lui a correre in suo aiuto, e a salvarle la vita, quando le ombre scure che Luce vede in seguito all'incidente le si stringono intorno. Luce, attratta da Daniel come una falena dalla fiamma di una candela, scava nel suo passato e scopre che standogli vicino, proprio come una falena, rischia di rimanere uccisa: perché Daniel è un angelo caduto, condannato a innamorarsi di lei ogni diciassette anni, solo per vederla morire ogni volta... Insieme, i due ragazzi sfideranno i demoni che tormentano Luce, e cercheranno la redenzione.

5 commenti:

  1. Fallen è orribile, forse il libro più brutto che abbia mai letto. Ma siccome sono masochista (o forse troppo buona, non lo so) quand'è uscito ho dato una possibilità anche al secondo libro della saga. Morale della favola? Non ne ricordo neppure più il titolo. E' sconclusionato, non dice nulla di significativo, è assolutamente noioso e banale. Molto peggio del primo.
    Meno male che Fallen l'ho scaricato e il secondo me l'hanno prestato, almeno i soldi li ho risparmiati! xD

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  2. Per colpa di fallen ora ho lo spauracchio degli urban fantasy. Come si può rimanere indifferenti di fronte a cotanta inettitudine? Poveri noi, persino Moccia scrive meglio di questa tizia qua.

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  3. Ps: ma sei pazza a leggerti anche il secondo? Povera te, non t'invidio per niente ù.ù

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  4. ihihihi non è piaciuto neanche a me e infatti ho lasciato perdere i seguiti!

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  5. Se c'è un terzo beh... quello me lo so risparmiato! xD

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