Pochi spiccioli, libri a meno di cinque euro: Lia Levi.



Eccoci al secondo appuntamento di 'Pochi spiccioli', la rubrica anti-crisi  in cui ogni settimana vi presenterò un libro dal prezzo  non superiore ai cinque euro. Mi rendo conto che è un' impresa un po' ardua, la mia, ma ho scoperto che in giro ci sono tantissimi libri economici ma non per questo meno belli o indegni di essere letti.
Protagonista di questo appuntamento di 'Pochi spiccioli' è Lia Levi, scrittrice che apprezzo molto e che ha conquistato il cuore di tantissimi lettori.
Ma bando alle ciance: vi lascio alla presentazione del libro, ricordandovi che cliccando sul titolo verrete rimandati al sito Amazon.it, in cui potrete leggere ulteriori dettagli di pubblicazione. 





<<Pagine esili, fresche e veloci. Ma dietro quelle frasi che sembrano trovarsi li´ con la semplicità dei fiori di campo, una grazia e una abilità narrativa collocano il breve romanzo tra le più´ alte prove letterarie “tascabili“ degli ultimi anni.>>



<<La Levi affronta con vivace leggerezza un building roman da una prospettiva attualissima, ovvero dal centro di un trivio vitale profondamente umano: il tempo, lo spazio, la personalità. E come reticolo trasparente e tuttavia avvolgente quell'immotivata compassione di sé che ne colloca i tratti nel pieno dell´autobiografia di una donna, una ironica donna ebrea.>>
editoria.com








Titolo: Nessun giorno ritorna
Autore: Lia Levi
Editore: Perrone
Prezzo: 5,00 euro
Pagine: 96
Trama: Una scrittrice italiana racconta i luoghi della sua vita. Napoli, Roma, Gerusalemme diventano in "Nessun giorno ritorna" occasioni per tornare sulle proprie tracce, per rileggere se stessi attraverso gli anni che passano. Che fine ha fatto - sembra chiedersi Lia Levi - la bambina arrivata a Napoli, stordita dalla bellezza della città e dalle possibilità infinite che sembrava offrire? E come ha fatto a diventare la ragazzina che, negli anni delle leggi razziali e del fascismo, scopre nella Capitale il dolore e le spietate verità del crescere? Diventa quasi un giallo l'adolescenza, e si popola di persone e personaggi misteriosi. Come una strana, inquietante bambina deforme che forse conosce qualche segreto, e nei giorni del collegio suscita irrisioni e turbamenti. I paesaggi di Israele, più avanti, consentiranno a quest'io femminile di fare i conti, se non con le proprie radici, certamente con una lunghissima storia foriera di meraviglie e anche di molti dolori. Infine, il paesaggio sereno di un lago nella campagna laziale fornisce alla scrittrice lo sfondo più adatto a ripercorrere, con leggerissima malinconia, le tappe della sua vita alla luce dei luoghi attraversati.


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